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Scarti cerealicoli: una risorsa rinnovabile e sostenibile per il settore edilizio
Il grano è il più comune cereale impiegato in tutto il mondo. In Unione Europea, la quantità di scarto ottenuto dalla sua lavorazione è stimata a circa 10 milioni di tonnellate nel 2020. Attualmente non esiste una precisa strategia che preveda il recupero di questo sottoprodotto, il cui smaltimento, spesso incontrollato, provoca forti problemi ambientali. Recentemente, numerosi progetti finanziati dalla UE hanno evidenziato le possibilità di impiegare scarti agricoli nel settore edilizio, senza tuttavia prendere in considerazione uno dei principali sottoprodotti dalla lavorazione del grano: la lolla. Sebbene i materiali attualmente impiegati per l'isolamento termico dell'involucro edilizio abbiano prestazioni eccellenti, essi sono sintetici (polistirene estruso, polistirene espanso, schiuma di poliuretano, ecc.). Al contrario, i cosiddetti biocompositi sono eco-sostenibili. Tra questi, il più comune sul mercato è il calce-canapulo, ottenuto dalla combinazione della parte legnosa dello stelo di canapa e un legante a base di calce idrata e/o idraulica. Tale materiale ha buone proprietà di isolamento termico (0,05-0,12 W/(m*K)), eccellenti valori di Moisture Buffer e proprietà acustiche. Un'alternativa, ai leganti a base di calce calcica, sono i cementi magnesiaci. Il presente lavoro è finalizzato all'impiego della lolla di grano per lo sviluppo di un materiale isolante in alternativa al calce-canapulo. In tale contesto, sono state combinate le esigenze di due settori produttivi trasformando un materiale di scarto agro-industraiale in risorsa per l’edilizia. I risultati delle caratterizzazioni iniziali degli scarti di grano hanno mostrato valori di conducibilità termica (0,05 W / (mK)) e Moisture Buffer Value (2,06 g / (m2.% RH )) paragonabili al canapulo. Dunque, tale scarto è stato considerato una valida alternativa come riempitivo leggero per realizzare biocompositi. In successive indagini, il biocomposito a base di lolla e calce è stato preparato e confrontato con il canapulo-calce. Nonostante la ...
Scarti cerealicoli: una risorsa rinnovabile e sostenibile per il settore edilizio
Il grano è il più comune cereale impiegato in tutto il mondo. In Unione Europea, la quantità di scarto ottenuto dalla sua lavorazione è stimata a circa 10 milioni di tonnellate nel 2020. Attualmente non esiste una precisa strategia che preveda il recupero di questo sottoprodotto, il cui smaltimento, spesso incontrollato, provoca forti problemi ambientali. Recentemente, numerosi progetti finanziati dalla UE hanno evidenziato le possibilità di impiegare scarti agricoli nel settore edilizio, senza tuttavia prendere in considerazione uno dei principali sottoprodotti dalla lavorazione del grano: la lolla. Sebbene i materiali attualmente impiegati per l'isolamento termico dell'involucro edilizio abbiano prestazioni eccellenti, essi sono sintetici (polistirene estruso, polistirene espanso, schiuma di poliuretano, ecc.). Al contrario, i cosiddetti biocompositi sono eco-sostenibili. Tra questi, il più comune sul mercato è il calce-canapulo, ottenuto dalla combinazione della parte legnosa dello stelo di canapa e un legante a base di calce idrata e/o idraulica. Tale materiale ha buone proprietà di isolamento termico (0,05-0,12 W/(m*K)), eccellenti valori di Moisture Buffer e proprietà acustiche. Un'alternativa, ai leganti a base di calce calcica, sono i cementi magnesiaci. Il presente lavoro è finalizzato all'impiego della lolla di grano per lo sviluppo di un materiale isolante in alternativa al calce-canapulo. In tale contesto, sono state combinate le esigenze di due settori produttivi trasformando un materiale di scarto agro-industraiale in risorsa per l’edilizia. I risultati delle caratterizzazioni iniziali degli scarti di grano hanno mostrato valori di conducibilità termica (0,05 W / (mK)) e Moisture Buffer Value (2,06 g / (m2.% RH )) paragonabili al canapulo. Dunque, tale scarto è stato considerato una valida alternativa come riempitivo leggero per realizzare biocompositi. In successive indagini, il biocomposito a base di lolla e calce è stato preparato e confrontato con il canapulo-calce. Nonostante la ...
Scarti cerealicoli: una risorsa rinnovabile e sostenibile per il settore edilizio
2020-03-10
Theses
Electronic Resource
English
DDC:
690
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