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Verde urbano e processi ambientali: per una progettazione di paesaggio multifunzionale
L’impermeabilizzazione delle superfici determina un’alterazione del sistema idrologico, con un incremento dei volumi e dei picchi dei deflussi delle acque meteoriche. Il fenomeno è destinato a progredire, sia per il contributo che vi deriva dalla costante crescita delle superfici urbanizzate (urban sprawl), sia per i cambiamenti climatici in atto, che accentuano la frequenza delle piogge critiche.
Una serie di misure e tecniche (Best Management Practices, BMPs) sono state sviluppate per la gestione sostenibile delle acque meteoriche urbane. Alcune BMPs (es: verde pensile, bacini di detenzione/ritenzione, zone umide) possono svolgere inoltre una funzione ecologica (divenendo habitat per specie animali e vegetali), di termoregolazione, estetica e di promozione del capitale sociale.
È quindi necessario sperimentare metodologie di progettazione e gestione del verde urbano e periurbano, la cui multifunzionalità consente di perseguire la strada della sostenibilità ambientale.
Su tale traccia, questo lavoro presenta un percorso metodologico orientato a valutare alcune strategie integrate di controllo dei deflussi urbani, attraverso l’aumento della permeabilità di alcune parti sensibili di città. Il verde, quindi, non è visto come semplice infrastruttura necessaria a soddisfare generici standard urbanistici, ma ne sono analizzate le funzionalità, in questa prima fase di carattere idrologico, ma che, in prospettiva, con la stessa armatura verde, esso può assumere un ruolo ecologico, sociale, di mitigazione del clima e di emissione di gas clima-alteranti.Verde urbano e processi ambientali: per una progettazione di paesaggio multifunzionale
L’impermeabilizzazione delle superfici determina un’alterazione del sistema idrologico, con un incremento dei volumi e dei picchi dei deflussi delle acque meteoriche. Il fenomeno è destinato a progredire, sia per il contributo che vi deriva dalla costante crescita delle superfici urbanizzate (urban sprawl), sia per i cambiamenti climatici in atto, che accentuano la frequenza delle piogge critiche.
Una serie di misure e tecniche (Best Management Practices, BMPs) sono state sviluppate per la gestione sostenibile delle acque meteoriche urbane. Alcune BMPs (es: verde pensile, bacini di detenzione/ritenzione, zone umide) possono svolgere inoltre una funzione ecologica (divenendo habitat per specie animali e vegetali), di termoregolazione, estetica e di promozione del capitale sociale.
È quindi necessario sperimentare metodologie di progettazione e gestione del verde urbano e periurbano, la cui multifunzionalità consente di perseguire la strada della sostenibilità ambientale.
Su tale traccia, questo lavoro presenta un percorso metodologico orientato a valutare alcune strategie integrate di controllo dei deflussi urbani, attraverso l’aumento della permeabilità di alcune parti sensibili di città. Il verde, quindi, non è visto come semplice infrastruttura necessaria a soddisfare generici standard urbanistici, ma ne sono analizzate le funzionalità, in questa prima fase di carattere idrologico, ma che, in prospettiva, con la stessa armatura verde, esso può assumere un ruolo ecologico, sociale, di mitigazione del clima e di emissione di gas clima-alteranti.Verde urbano e processi ambientali: per una progettazione di paesaggio multifunzionale
Raffaele Pelorosso (author) / Federica Gobattoni (author) / Nicola Lopez (author) / Antonio Leone (author)
2013
Article (Journal)
Electronic Resource
Unknown
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Psicologia applicata alla progettazione del paesaggio urbano ed extraurbano
British Library Conference Proceedings | 1996
|Paesaggio urbano - Urban Landscape
Online Contents | 2000
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