A platform for research: civil engineering, architecture and urbanism
Steven Holl analizza la relazione tra musica e architettura nel processo ideativo di 4 sue opere: l’ormai nota Stretto House (1992) e 3 progetti recenti: il progetto teatrale Tesseracts of Time (2015), il Maggie’s Centre St. Barts di Londra (2011-2017) e l’Hangzhou Music Museum in Cina (2009). La composizione delle opere di architettura si intreccia con la composizione musicale e con il contesto, inteso sia come contesto morfologico che come condizione culturale: quando Steven progetta a Londra il riferimento è la notazione neumatica della musica medievale del XIII secolo, quando progetta in Cina sono i “bayin”, gli otto suoni tradizionali della musica cinese.
Steven Holl analizza la relazione tra musica e architettura nel processo ideativo di 4 sue opere: l’ormai nota Stretto House (1992) e 3 progetti recenti: il progetto teatrale Tesseracts of Time (2015), il Maggie’s Centre St. Barts di Londra (2011-2017) e l’Hangzhou Music Museum in Cina (2009). La composizione delle opere di architettura si intreccia con la composizione musicale e con il contesto, inteso sia come contesto morfologico che come condizione culturale: quando Steven progetta a Londra il riferimento è la notazione neumatica della musica medievale del XIII secolo, quando progetta in Cina sono i “bayin”, gli otto suoni tradizionali della musica cinese.
The Architectonics of Music
Steven Holl (author)
2021
Article (Journal)
Electronic Resource
Unknown
Metadata by DOAJ is licensed under CC BY-SA 1.0
The Architectonics of Embodiment
British Library Conference Proceedings | 2002
|Alfredian arithmetic - Asserian architectonics
British Library Conference Proceedings | 2003
|