Tradizioni di ricerca: il posto dell'urbanistica nella società italiana (1945

Tradizioni di ricerca: il posto dell'urbanistica nella società italiana (1945–1993)

Secchi, Bernardo

In una prima parte del suo saggio l'autore esamina i problemi irrisolti nella ricostruzione della storia dell'urbanistica italiana dal dopoguerra ad oggi. I contributi sinora forniti hanno oscillato tra la ricostruzione di una storia “esterna” o, all'opposto, di una storia “interna” all'area di studio. Viceversa il “posto dell'urbanistica nella società” può essere colto solo intersecando le due. Per questo Secchi cerca di ricostruire “la tradizione di ricerca” dell'urbanistica italiana ed i “programmi di ricerca” di volta in volta sviluppati. Al centro della tradizione di ricerca italiana Secchi pone la preoccupazione di contribuire, attraverso il governo della redistribuzione della ricchezza cui i processi urbani sempre danno luogo, alla modernizzazione del paese. Questa preoccupazione ha portato l'urbanistica italiana ad una progressiva codificazione e burocratizzazione; essa è all'origine della sua perdita di legittimità. Ma nuovi temi, quali “le trasformazioni dell'habitat europeo” vengono però oggi indagati in modo fertile, recuperando più importanti tradizioni di ricerca nel campo degli “studi urbani”. È da questi studi che potrà nascere, secondo l'autore, una maggior integrazione dell'urbanistica italiana con quella europea.